Ansa News

sabato 26 settembre 2009

TECHNOPHOBIA - Grave New World


Attivi dal 2003, vengono dal Piemonte questi Technophobia, più precisamante dalla città di Torino e questo nuovo album "Grave New Wolrd", rappresenta il loro esordio sul mercato discografico, dopo aver inciso un demo, un EP ed un singolo. Musicalmente, i Technophobia suonano un mix tra black metal, industrial e musica elettronica, in una fusione perfetta che accomuna la band piemontese ai noti Kovenant, quelli della svolta chiamata "Animatronic" per intenderci. Piace quindi dei Technophobia la personalità che esprimono nella loro musica, l'attititudine e l'originalità, oltre alla voglia ed alla capacità di osare e questo al giorno d'oggi è un punto a favore delal band. Andando dritti al sodo, "Grave New Wolrd" è un gran bel disco, che scorre fluido e si lascia ascoltare con piacere, è ben prodotto ed è straordinariamente suonato, rimarcando le buone qualità complessive della band. Dopo l'intro "The Landing", si parte con "Abduction Starfleet", brano compatto e dall'impatto molto forte, ma anche dalla presa facile, "Nekromatik" vede la band puntare su uno stile aggressivo e psichedelico, "Gene.sys" invece, dona spazio a momenti più intensi ed accattivanti. "The Sidera Lasergun Massacre" è un mix di musica estrema e suoni sintetici, "Jaws, Claws & Exo-skulls" e "Space Is Their Grave" si adagiano su rimti incisivi e pungenti, mentre "Close Encounters of a Deadly Kind" vede la band estremamente proiettata verso il futuro in ftto di sonorità. Nella parte finale del disco, "VideoDrone", "Warp Speed 777" e "Requiem For A Dying Planet" confermano la buona tecnica della band e la pregevole cura degli arangiamenti in un disco dove presenzia il brano bonus "Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me", cover degli U2 trasdotta in chiave Technophobia. Se amate osare, fate vostro questo disco.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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