Ansa News

lunedì 24 agosto 2009

NACHTMYSTIUM - Doomsday Derelicts


Se questo è l'antipasto allora ben venga il pranzo completo. I Nachtmystium in attesa del prossimo lavoro in studio, mettono sul mercato questo EP di quattro pezzi "Doomsday Derelicts" e siamo di fronte a quattro gemme di puro black metal sinfonico, dove la band non rinuncia alle proprie radici e le impreziosisce di sonorità psichedeliche ed atmosfere di facile presa. Forse ai puristi del black metal questa rivisitazione stilistica potrebbe non piacare, ma la musica dei Nachtmystium è maledettamente buona a prescindere dai propri gusti musicali. Un ipotetico ascoltatore dalla vedute ampie, apprezzerà quindi alla follia questo mini album, capace di spiazzare in diversi frangenti, ma tutto ciò, non significa che i puristi non lo apprezzeranno, perché lo stile se pur più versatile rispetto ai normali canoni non si discosta dai quei limiti in maniera eccessiva. Quindi non ci sono affatto suoni sintetici per intederci, ma al black metal vengono associate sfumature più disinvolte e d'atmosfera e non suoni campionati. Passando al disco, l'apertura è affidata all'impeccabile "Bones", song dall'atmosfera oscura ed introspettiva, avvolta da sonorità avvolgenti e tenebrose, impreziosita ulteriormente da una sezione ritmica martellante, egregi cambi di tempo ed un arrangiamento curato anche nel più piccolo dei particolari. "Life of Fire" giova di ritmi coinvolgenti ed ipnotizzanti, in un mix di tecnica ed intensità di grand effetto, dove i Nachtmystium evidenziano doti compositive assolutamente stupefacenti ed un gusto per la melodia spiazzante. "Hellish Overdose" è un brano più diretto ed immediato, dove il sound diventa notevolmente più duro rispetto agli episodi precedenti, ma sempre e comunque molto carismatico e grintoso, con una capacità di coinvolgere l'ascoltatore fuori dal comune. La conclusiva "Pitch Black Cadence" infine, denota un sound moderno ed all'avanguardia, senza snaturare lo stile della band, che in questo episodio mette in mostra il proprio aspetto pià disinvolto e brutale. Ora non resta che aspettare il disco completo.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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