Ansa News

giovedì 31 marzo 2011

KATANA - Heads Will Roll


Bisogna essere onesti. Quando diversi anni fa vennero fuori gli Hammerfall, molti hanno storto il naso. In molti li hanno criticati, altri invece gridarono subito al miracolo. Ben presto anche i più critici hanno rivisto la propria posizione, perché il gruppo svedese ha avuto ed ha anche oggi il merito, di aver ridato vita ad un genere che in molti all'epoca stavano definendo morto. Sulla scia degli Hammerfall, sono venute fuori molte band svedesi che hanno cercato di emularli. Alcune hanno avuto forttuna, altre un po' meno. Da questo filone, sono nati anche i Katana, band rigorosamente svedese, attiva da circa cinque anni. Questo pregevole "Heads Will Roll", edito dalla label francese Listenable, è il loro disco d'esordio e giunge sul mercato discografico a cinque anni di distanza dal primo singolo del gruppo dal titolo molto in stile Whitesnake "Heart Of Tokio". Musicalmente non c'è possibilità di errore, perché i Katana suonano un finissimo heavy metal, particolarmente riconducibile allo stile degli Iron Maiden. Il marchio della Vergine di Ferro è assolutamente idelebile. In "Heads Will Roll" c'è molto dei primi dischi con Dickinson alla voce, stiamo parlando di "Powerslave", "Piece Of Mind" e "The Number Of The Beast", tanto che in alcuni momenti si corre il rischio di confonderli. Questo ovviamente, rimarca l'identità precisa del gruppo, ma va leggermente a scapito della personalità, comunque discreta, del gruppo scandinavo. "Heads Will Roll" nel complesso risulta un buon disco, con brani di buona qualità ed anche dall'impatto robusto. Anche da un punto di vista tecnico i Katana si fanno rispettare, si vede che c'è prospettiva, ma in "Heads Will Roll" si poteva comunque far meglio. Negativa invece la produzione, nel 2011 si può fare molto, ma molto di più a livello di sound. Non lasciatevi infine ingannare dal look del gruppo, sembrano i Darkness, ma suonano heavy metal!!!

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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