Provenienti dal Canada ed attivi dal 1984, i Sacrifice con questo nuovo "The Ones I Condemn", giungono al quinto lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di ben sedici anni dal precedente "Apocalypse Inside". Da un punto di vista strettamente musicale, i Sacrifice affondano le proprie radici nel thrash metal, con diversi punti in comune con la scena teutonica di Kreator e Sodom, anche se in alcuni fraseggi si notano palpabili tracce di Annihilator e Testament. Oltre a queste similitudini, i Sacrifice non disdegnano neanche una forte attinenza con il death metal di matrice americana. In particolare, sono diversi i punti in comune con i lavori centrali della discografica dei mitici Death. Una palese somiglianza, tra i Sacrifice ed appunto i Death, è tutta concentrata nel suono delle chitarre, che in alcuni momenti sembra quasi sia stato clonato. Detto questo, ci troviamo di fronte ad un buon disco per il settore, ben composto e soprattutto ben suonato, con un notevole numero di preziosismi tecnici. E' assolutamente da rimarcare infatti, il pregevole lavoro delle chitarre di Joe Rico e dello stesso leader della band Rob Urbinati. I brani sono tutti compatti e godono di un impatto di notevole portata, il disco è dinamico e giova nel complesso di una buona produzione. Se amate questo genere ne restereta senza alcun dubbio soddisfatti.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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