Intervista ai teutonici Fragments Of Unbecoming, ci rispondono il cantante Sam Anetzberger ed il chitarrista Sascha Ehrich:
Come descrivereste in termini musicali il vostro nuovo album? Vi va d'introdurlo?
Sam: In breve la nostra musica può essere meglio descritta stilisticamante come "Swedish Death Metal". Noi amiamo il buon vecchio Swedish Death Metal, la roba dei primi giorni, così naturalmente seguiamo questa direzione, ma con il tocco dei Fragments Of Unbecoming.
Sascha: Oltre a questo cerchiamo di mescolare diverse componenti musicali all'interno del nostro stile. Quindi, vi è un'abbondanza di influenze diverse che escono tutte quando si tratta di comporre un album. Ognuna di queste si nota, c'è ad esempio molto Black Metal in questo disco, come ad esempio anche del Death Metal di matrice statunitense.
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
Sam: Dal momento che tutti noi abbiamo dei posti di lavoro regolari che prescindono dai Fragments Of Unbecoming, ci sono voluti più di quattro sessioni per registrare il CD. Ma non basta, perché oltre guadagnarci da vivere, abbiamo dovuto anche trovare un nuovo bassista. Dopo che il mastering è stato fatto, Wolle ha deciso di lasciare la band per motivi personali e non c'era tempo per fare nuove prove. Inoltre, abbiamo anche avuto la necessità di trovare una nuova etichetta come patner e solo successivamente abbiamo puntuto inziare a comporre per il nuovo disco. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Abbiamo firmato un nuovo accordo con la nostra etichetta, la Cyclone Empire e abbiamo trovato un nuovo bassista, ovvero Christopher Körtgen dagli Smilodon / Chaos HD.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
Sam: La maggior parte delle canzoni viene all'esistenza, quando Stefan e Sascha hanno delle idee per alcune melodie ed i conseguenti riff. Tutto il resto si svolge nella nostra sala prove, che è anche il nostro studio.
Sascha: Ad essere onesti, Stefan compone la maggior parte del materiale a casa, giusto il tempo per poi provare soltanto una volta. Entrambi abbiamo imparato a procedere in questo modo nel corso degli anni ed è più facile creare un suono epico o le parti di chitarra quando c'è calma e se ci si può concentrare solo sul riff o la melodia senza controllare sempre il tempo a disposizione e quindi senza avere la sensazione che il tuo tempo si sta perfendo quando sei in sala prove.
Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?
Sam: Il passato in una splendida retrospettiva.
Sascha: "The Past Everhaunting" offre a livello lirico qualcosa che proviene dal passato e si concentra sul fatto, che il passato senza dubbio è più presente e vivo di quanto si possa immaginare a volte. Per me personalmente, il mio passato è molto importante, specie per quanto riguarda il mio sviluppo musicale. Molte band in passato inconsciamente mi hanno costretto a formare un gruppo e creare la musica da solo. Il passato è presente!
Quale è la traccia del vostro nuovo album alla quali vi sentite più affezionati?
Sam: Tutte i brani! Perché ci sentiamo affezionati a questo tipo di musica in generale.
Sascha: Onestamente, è molto difficile da dire. Io apprezzo vermente molto "Destination Outcast" per il suo stato d'animo cupo ed il riffing furioso. "Below All That Is Mortal" ha un suono antico e di vecchia scuola, è una canzone oscura e melodica, forse un po' in stile Necrophobic o Unanimated. "It's Me, The Grotesque" è un più tecnico, molto melodico, ma brutale allo stesso tempo. Questa canzone è una canzone molto importante per me personalmente. Io amo le cose che parlano della mia vita. Poi l'epilogo è anche molto buono. Così, come si può vedere, non è così semplice individuare una sola canzone. Penso, "che The Past Everhaunting" sia il primo album del quale sono davvero soddisfatto.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
Sam: Il primo Swedish Death Metal, band come Edge of Sanity, Eucharist, Unanimated, Cardinal Sin, At The Gates, Grave, Dismember .... Comunque, cerchiamo di riprodurre uno stile indipendente dal Death Metal svedese che come sound proviene da Göteborg e Stoccolma. Naturalmente, ci sentiamo legati allo US Death Metal o in parti anche al Black Metal. Un ascoltatore può confermare questo pensiero.
Sascha: Vorrei aggiungere anche primi Dissection e Naglfar!
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
Sam: Che molte persone godano del nostro nuovo album, tuttavia, spero che se lo comprano.
Sascha: Speriamo che rappresenti la svolta per noi, haha! Ma senza dubbio ne vale la pena ascoltarlo. E' il miglior disco che come Fragments Of Unbecoming abbiamo fatto finora, questo è certo.
Cosa ne pensate del music business? Come lo giudicate?
Sam: Le piccole band hanno dei chiari svantaggi, in quanto le etichette più grandi controllano il mercato e manipolano i fruitori di musica. Si può pensare a una spiegazione migliore per format come "American Idol" o per cose più rapide come i casting-show?
Sascha: Spesso sembra che l'immagine sia più importante di ogni tipo di musica. Che schifo davvero! Il business spesso costringe coloro che vogliono avere successo a cambiare il loro stile, la loro direzione musicale, proprio al fine di formare una nuova band per far guadagnare i soldi all'etichetta!
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
Sascha: Suonare più costantemente dal vivo o fare un tour. Se la gente non ci vede, si dimenticano di noi molto velocemente, rispetto ad altre band che sono in tour per tutto il tempo. Questo a causa del nostro lavoro quotidiano, è molto difficile trovare spazio a sufficienza anche per pianificare qualcosa.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
Sam: Se Johnny Cash fosse vivo mi sarebbe piaciuto collaborare lui. Tuttavia, ci sono tanti musicisti e band che è impossibile citarne uno solo.
Sascha: Forse David Eugene Edwards, ovviamente per fare un altro tipo di musica rispetto ai Fragments Of Unbecoming.
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
Sam: In primo luogo, il nostro nuovo bassista, Christopher, deve imparare le nuove canzoni per un live-set. Fatto questo dovremmo essere pronti per suonare alcuni concerti per promuovere il nostro nuovo album. Nel frattempo stiamo ancora lavorando su alcune nuove canzoni per il seguito di "The Everhaunting past", in modo che poi possa uscire!
Sascha: Se Christopher è pronto, inizieremo a conquistare la Germania si spera! Sono sicuro che la Cyclone Empire farà del proprio meglio!
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
Sam: Questa è davvero una buona idea, forse più in là nel tempo di sicuro! Purtroppo non ci sono piani specifici.
Sascha: Onestamente parlando non mi piace molto un live CD. Ma un Live-DVD sarebbe un progetto interessante per il futuro.
Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Sam: Grazie per l'intervista e un grande ringraziamento a tutti i nostri fan. Siamo davvero contenti del vostro supporto! Ora godetevi il nostro nuovo album e ci vediamo ai nostri concerti.
Sascha: Grazie per il vostro interesse verso di noi. Lo so, che ci sono molti nostri fan in Italia. Grazie per il vostro sostegno nel corso degli anni, ne siamo davvero felici. Stay heavy!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
Come descrivereste in termini musicali il vostro nuovo album? Vi va d'introdurlo?
Sam: In breve la nostra musica può essere meglio descritta stilisticamante come "Swedish Death Metal". Noi amiamo il buon vecchio Swedish Death Metal, la roba dei primi giorni, così naturalmente seguiamo questa direzione, ma con il tocco dei Fragments Of Unbecoming.
Sascha: Oltre a questo cerchiamo di mescolare diverse componenti musicali all'interno del nostro stile. Quindi, vi è un'abbondanza di influenze diverse che escono tutte quando si tratta di comporre un album. Ognuna di queste si nota, c'è ad esempio molto Black Metal in questo disco, come ad esempio anche del Death Metal di matrice statunitense.
Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?
Sam: Dal momento che tutti noi abbiamo dei posti di lavoro regolari che prescindono dai Fragments Of Unbecoming, ci sono voluti più di quattro sessioni per registrare il CD. Ma non basta, perché oltre guadagnarci da vivere, abbiamo dovuto anche trovare un nuovo bassista. Dopo che il mastering è stato fatto, Wolle ha deciso di lasciare la band per motivi personali e non c'era tempo per fare nuove prove. Inoltre, abbiamo anche avuto la necessità di trovare una nuova etichetta come patner e solo successivamente abbiamo puntuto inziare a comporre per il nuovo disco. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Abbiamo firmato un nuovo accordo con la nostra etichetta, la Cyclone Empire e abbiamo trovato un nuovo bassista, ovvero Christopher Körtgen dagli Smilodon / Chaos HD.
Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
Sam: La maggior parte delle canzoni viene all'esistenza, quando Stefan e Sascha hanno delle idee per alcune melodie ed i conseguenti riff. Tutto il resto si svolge nella nostra sala prove, che è anche il nostro studio.
Sascha: Ad essere onesti, Stefan compone la maggior parte del materiale a casa, giusto il tempo per poi provare soltanto una volta. Entrambi abbiamo imparato a procedere in questo modo nel corso degli anni ed è più facile creare un suono epico o le parti di chitarra quando c'è calma e se ci si può concentrare solo sul riff o la melodia senza controllare sempre il tempo a disposizione e quindi senza avere la sensazione che il tuo tempo si sta perfendo quando sei in sala prove.
Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?
Sam: Il passato in una splendida retrospettiva.
Sascha: "The Past Everhaunting" offre a livello lirico qualcosa che proviene dal passato e si concentra sul fatto, che il passato senza dubbio è più presente e vivo di quanto si possa immaginare a volte. Per me personalmente, il mio passato è molto importante, specie per quanto riguarda il mio sviluppo musicale. Molte band in passato inconsciamente mi hanno costretto a formare un gruppo e creare la musica da solo. Il passato è presente!
Quale è la traccia del vostro nuovo album alla quali vi sentite più affezionati?
Sam: Tutte i brani! Perché ci sentiamo affezionati a questo tipo di musica in generale.
Sascha: Onestamente, è molto difficile da dire. Io apprezzo vermente molto "Destination Outcast" per il suo stato d'animo cupo ed il riffing furioso. "Below All That Is Mortal" ha un suono antico e di vecchia scuola, è una canzone oscura e melodica, forse un po' in stile Necrophobic o Unanimated. "It's Me, The Grotesque" è un più tecnico, molto melodico, ma brutale allo stesso tempo. Questa canzone è una canzone molto importante per me personalmente. Io amo le cose che parlano della mia vita. Poi l'epilogo è anche molto buono. Così, come si può vedere, non è così semplice individuare una sola canzone. Penso, "che The Past Everhaunting" sia il primo album del quale sono davvero soddisfatto.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
Sam: Il primo Swedish Death Metal, band come Edge of Sanity, Eucharist, Unanimated, Cardinal Sin, At The Gates, Grave, Dismember .... Comunque, cerchiamo di riprodurre uno stile indipendente dal Death Metal svedese che come sound proviene da Göteborg e Stoccolma. Naturalmente, ci sentiamo legati allo US Death Metal o in parti anche al Black Metal. Un ascoltatore può confermare questo pensiero.
Sascha: Vorrei aggiungere anche primi Dissection e Naglfar!
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
Sam: Che molte persone godano del nostro nuovo album, tuttavia, spero che se lo comprano.
Sascha: Speriamo che rappresenti la svolta per noi, haha! Ma senza dubbio ne vale la pena ascoltarlo. E' il miglior disco che come Fragments Of Unbecoming abbiamo fatto finora, questo è certo.
Cosa ne pensate del music business? Come lo giudicate?
Sam: Le piccole band hanno dei chiari svantaggi, in quanto le etichette più grandi controllano il mercato e manipolano i fruitori di musica. Si può pensare a una spiegazione migliore per format come "American Idol" o per cose più rapide come i casting-show?
Sascha: Spesso sembra che l'immagine sia più importante di ogni tipo di musica. Che schifo davvero! Il business spesso costringe coloro che vogliono avere successo a cambiare il loro stile, la loro direzione musicale, proprio al fine di formare una nuova band per far guadagnare i soldi all'etichetta!
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
Sascha: Suonare più costantemente dal vivo o fare un tour. Se la gente non ci vede, si dimenticano di noi molto velocemente, rispetto ad altre band che sono in tour per tutto il tempo. Questo a causa del nostro lavoro quotidiano, è molto difficile trovare spazio a sufficienza anche per pianificare qualcosa.
C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?
Sam: Se Johnny Cash fosse vivo mi sarebbe piaciuto collaborare lui. Tuttavia, ci sono tanti musicisti e band che è impossibile citarne uno solo.
Sascha: Forse David Eugene Edwards, ovviamente per fare un altro tipo di musica rispetto ai Fragments Of Unbecoming.
Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
Sam: In primo luogo, il nostro nuovo bassista, Christopher, deve imparare le nuove canzoni per un live-set. Fatto questo dovremmo essere pronti per suonare alcuni concerti per promuovere il nostro nuovo album. Nel frattempo stiamo ancora lavorando su alcune nuove canzoni per il seguito di "The Everhaunting past", in modo che poi possa uscire!
Sascha: Se Christopher è pronto, inizieremo a conquistare la Germania si spera! Sono sicuro che la Cyclone Empire farà del proprio meglio!
Sarà pubblicato un live CD o un DVD?
Sam: Questa è davvero una buona idea, forse più in là nel tempo di sicuro! Purtroppo non ci sono piani specifici.
Sascha: Onestamente parlando non mi piace molto un live CD. Ma un Live-DVD sarebbe un progetto interessante per il futuro.
Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Sam: Grazie per l'intervista e un grande ringraziamento a tutti i nostri fan. Siamo davvero contenti del vostro supporto! Ora godetevi il nostro nuovo album e ci vediamo ai nostri concerti.
Sascha: Grazie per il vostro interesse verso di noi. Lo so, che ci sono molti nostri fan in Italia. Grazie per il vostro sostegno nel corso degli anni, ne siamo davvero felici. Stay heavy!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
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