Ansa News

sabato 12 settembre 2009

THREAT SIGNAL - Il Verbo del Metallo


Intervista ai Threat Signal, ci risponde il cantante Jon Howard:

Come descriveresti in termini prettamente musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?


-Abbiamo praticamente preso tutti gli elementi del nostro precedente album, spingendoli ad un livello superiore, aggiungengo anche delle nuove carattersitiche. "Vigilance" è un disco più dinamico e melodico che mostra tutti gli stili musicali che amiamo. Siamo cresciuti come musicisti e scrittori di canzoni nel corso degli anni, quindi questo album mostra con aria di sfida come il nostro stile è maturato e finalmente abbiamo trovato il suono che stavamo cercando.

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?


-Abbiamo lavorato circa cinque mesi in studio per "Vigilance", mentre cinque settimane le abbiamo spese precedentemente per "Under Repisal". Questo tempo supplementare ci ha permesso di sperimentare molto di più ed effettivamente per dare ad ogni brano l'attenzione che meritava. E' stato molto rilassante, non è stata un'esperienza stressante e abbiamo avuto molto tempo!

Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?


-Una canzone può venire fuori nel completamente in molti modi diversi ... Un intero brano potrebbe essere finito da un membro qualunque del gruppo e con poche variazioni. Ogni membro potrebbe contribuire con i propri riff o potremmo comporre la canzone insieme. In entrambi i casi la canzone fondamentalmente nasce da sé. C'è sempre una prima idea di come una canzone dovrebbe suonare, ma poi il componimento decolla su se stesso. Se ha bisogno di un assolo o qualsiasi altra cosa lo sappiamo. Indicativamente non inseriamo mai qualsiasi cosa in una canzone che non si adatta. Scrivere una canzone potrebbe richiedere alcuni giorni o potrebbe richiedere alcuni mesi, non c'è mai un periodo di tempo sulla creatività.

Quali sono i temi trattati nel nuovo album?

-Ogni canzone ha un significato per me e vi è sempre una ragione dietro nello scrivere il testo per una canzone. Non puoi mai semplicemente sederti e gettare insieme le parole, solo perché sono da registrare le voci, io devo essere motivato da un problema o un evento della mia vita. Ho inserito cose un po' più personali in questo disco in realtà, parlo di alcune cose nella mia vita privata, che hanno mi hanno realmente forgiato, ma parlo anche di questioni globali e delle mie opinioni sulla guerra, sulla politica e su cosa accade nel mondo in generale. Tuttavia, per riassumere tutte le mie opinioni sui testi, mi piace stare in mezzo a tutte le cose positive e negative della mia vita, tutto il mondo intorno a me. Naturalmente sono arrabbiato e voglio urlare al cosa ho dentro a riguardo di queste cose, ma cerco sempre di offrire una sorta di soluzione al problema o qualche speranza alle situazioni negative.

A quale brano del tuo nuovo album ti senti più affezionato?


-Ci sono più canzoni dai conentuti personali da me scritte, "Afterlife" o "Lost". "Afterlife" è stato scritto su un mio caro amico che è stato portato via in un incidente stradale, aveva solo 25 anni e non aveva alcun motivo per morire... Un poliziotto fuori servizio correva con il semaforo rosso. La mia unica svolta positiva in questo brano è che ci vedremo nella prossima vita. "Lost" è l'ultima canzone che ho registrato per l'album. Mi ero rinchiuso in una piccola stanza per circa un mese di monitoraggio e fondamentalmente mi sono chiuso fuori dal mondo esterno. Ho cominciato a riflettere su quella che è la vita e la morte era e mi sono praticamente perso dentro la mia testa a pensarci. Nessuno sa realmente che cosa è il senso della vita, o ciò che accade quando si muore, è impossibile capirlo. Quindi questa canzone mi è d'inciampo anche se la mia testa sta cercando di capire la vita...

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?


-Gruppi come Pantera, Metallica, Alice In Chains, Soilwork, Chimaira, Meshuggah tutti hanno una certa influenza su di noi.

Cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Mi aspetto che la gente di prenda atto che i Threat Signal sono una band concorrente nella scena metal e può stare coesistere con i migliori. Spero davvero che questo album ci spinga a raggiungere un livello superiore e possiamo essere più riconosciuti nel mondo metal.

Cosa ne pensi del music business? Come si fa a giudicarlo?


-Questo esattamente è quello che è un business. Penso che ci siano un sacco di gente affamata di soldi che approfitta delle band e rovina i musicisti di prospettiva in tutto il settore musicale. E' un'industria molto dura ed è molto difficile fare soldi rispetto ad una catena alimentare, per cui è sempre una lotta costante a livello finanziario. Vorrei che la musica per me fosse solo scrivere canzoni e fare musica, perché il lato del business è un fastidio, e vorrei non avere a che fare con esso.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-L'unica difficoltà con la mia band è fare soldi per vivere noi stessi. In questa della nostra band, tutti noi dobbiamo lavorare in posti di lavoro differenti per tirare avanti. La mia fortuna è che sono in una band con persone che hanno le mie stesse opinioni e che sono in questa vita per creare e riprodurre musica.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?


-Mi piacerebbe cantare una canzone con gli Alice In Chains. Quella di Layne Staley è la mia voce preferita tutti i tempi per cui sarebbe un onore cantare con la sua band. Mi piace anche Jerry Cantrells.

Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?


-Ci tengo a promuovere il nuovo album di girando il mondo e stare assieme ai nostri fan. Stiamo cercando di dar vita ad un tour in questo momento!

Sarà pubblicato un live CD o un DVD?

-Stiamo discutendo su queste due cose, sì.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Vivi la tua vita come se l'ultimo giorno è oggi. Grazie per il sostegno alla nostra band!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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