Ansa News

martedì 3 novembre 2009

SAVAGE BLADE - We Are The Hammer


Vengono dal Canada questi Savage Blade, band formatasi nel 2008 che nel giro di un anno fa il proprio esordio sul mercato discografico con We Are The Hammer per l'etichetta Pure Steel Records. Siamo nel campo dell'heavy/power metal e questa band affonda le proprie radici nel classico sound dei gruppi che in questo settore hanno fatto scuola, passando da Iron Maiden e Judas Priest ai Manowar, manifestando in modo evidente anche la propria passione per sonorità più epiche, puntando anche ad uno stile più attuale, visti i palpabili echi di Hammerfall. Ma andiando dritti al sodo, We Are The Hammer è un disco assolutamente ben suonato, fatto di canzoni discrete da un punto di vista strutturale e semplici se viste da una dimensione compositiva, dove i Savage Blade puntano all'essenziale, senza perdersi in strade tortuose, cercando di andare a colpire in un modo netto quello che è il proprio obiettivo di fondo. Lo stile di questa band è anche vario, nel senso che non siamo di fronte solo a pezzi ultra energici suonati con grande velocità, ma anche a pezzi più intensi, oltre che di vibrante spessore tecnico, soprattutto se ci soffermiamo sui vari assoli di chitarra taglienti e graffianti. Facendo un esempio pratico, la title-track è il classico pezzo che ti aspetti da un band di heavy/power metal, rapido e potente, stesso dicasi anche per Merlin, dove la velocità e la rabbia si raddoppiano, differentemente con Night of the Blade i Savage Blade spaziano verso uno stile più vicino all'hard rock che all'heavy metal, o addirittura Willow Run mostra il lato più ispirato e passionale della band, una constatazione che conferma come questo disco non sia monotono e si lasci apprezzare proprio per il suo spaziare, in alcuni frangenti infatti sembra di sentire gli Anvil, in altri i Queensryche, aspetto che rimarca il concetto della vaietà dell'hevy metal come settore, oltre che dello stile dei Savage Blade. Unica nota dolente, è la produzione ovattata e non del tutto appropriata, come se si volesse portare questo disco negli anni ottanta, trascuando il fatto che siamo abbondantemente nel nuovo millennio. Nel complesso, We Are The Hammer è un buon disco e merita una possibilità.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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