Ansa News

venerdì 13 novembre 2009

MISTUR - Attende


Attivi da circa sei anni e provenienti dalla Norvegia, i Mistur con questo "Attende", fanno il proprio esordio sul mercato discografico. Questa formazione composta da ben sei elementi, affonda le proprie radici nel viking metal, fondendolo con il folk metal tipico delle terre scandinave e con il black metal più nobile e melodico di matrice sinfonica ed orchestrale. Ne viene fuori un piccolo capolavoro di questo settore, dove i Mistur riescono a trasmettere attraverso la propria musica delle emozioni molto intense e penetranti, capaci di ammaliare l'ascoltatore con le loro tematiche mitologiche, che associate alla dimesione medioevale delle armonie presenti in questo "Attende", seducono ed incatano, in un disco mai monotono e versatile sotto diversi punti di vista. C'è assultamente tanta grinta ed energia nella musica dei Mistur, i momenti aggressivi ed energici non mancano mai in "Attende", ma si fondono in modo egregio con tracce più introspettive ed oscore, come con lineamenti melodici quanto armoniosi allo stesso tempo. La produzione risulta assolutamente priva di pecche, il suono è pulito e valorizza al massimo ogni singolo brano, ottime le chitarre modulate perfettamante ed anche la buona qualità complessiva delle linee vocali conferma la minuziosa cura anche del più piccolo dei particolari. I maggiori punti di forza dei Mistur e conseguentemente di questo "Attende", restano comunque i brillanti momenti strumentali presenti nei singoli brani, che rimarcano le doti compositive della band, che anche da un punto di vista puramante tecnico dimostra di avere in dote un notevole spessore artistico. Il disco non ha mai cali di tono, scorre in modo fluido e dinamico ed anche i momenti più lenti non risultano mai banali, tanto da avvolgere ed ammaliare l'ascoltatore senza mai abbandonarlo. Se amate questo genere, l'acquisto di questo disco è assolutamente obbligato, ma lo è anche per coloro che amano la buona musica in generale e non hanno i paraocchi.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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