Ansa News

sabato 14 novembre 2009

MANDRAGORA SCREAM - L'Oscura Linea Gotica


Intervista ai Mandragora Scream, ci risponde la cantante della band Morgan Lacroix:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-La storia è stata concepita da me durante un viaggio che ho fatto nelle “Vie Cave “ a Sovana vicino a Volterra. Un posto veramente magico e pieno di energia, “VOLTURNA” è un concept album e questa è la trama: Che Le danze dell’antico vampiro abbiano inizio, mio padre … Londra 1805 “Varnya” vampira da molti secoli improvvisamente perde suo padre “Lui” da sempre suo confidente e maestro della fredda notte e delle arti oscure . Varnya sentendosi completamente perduta nel limbo della solitudine cerca di “abbracciare” un giovane “Moldan” credendo così di colmare l’immenso senso di vuoto che attimo dopo attimo l’avvolge. L’amore per Moldan con il passare del tempo rende Varnya sempre più debole conducendola fino alla cecità. Varnya decide così di recarsi in un piccolo paesino italiano Sovana, dove sembra esistere dopo un lungo cammino attraverso le vie cave, una foresta incantata “Volturna” . L’antico lago dei segreti “Mesmer” al centro di Volturna é vegliato dalla Dea Delle Eclissi “Venihan”, alla quale Varnya chiede di svelare il proprio destino ed il motivo della sua cecità. Venihan confida a Varnya che può riavere la vista e riportare suo padre in vita alla sola condizione di uccidere Moldan e cercare il vero amore a lei destinato. Le rivela che la perdita della vista era causata da un cambiamento del destino Varnya aveva fatto ma non scritto dagli Dei. Varnya accetta anche se straziata dal dolore e torna Londra dove vive il resto dei suoi giorni fin quando accadde l’inaspettato… In una notte dove non vi è più confine fra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti , durante un eclissi di luna , una donna bussa alla sua porta donandole un bambino … Varnya vagamente ricorda il volto di quella donna, è la dea del lago che porgendole il piccolo Principe vampiro, le dice: “ Prenditi cura di lui, lui sarà il tuo futuro, il tuo infinito, non portarlo mai sotto la luce del sole … nutrilo con lacrime di sangue lui è il tuo destino ! … il suo Nome è Volturna.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-La band è nata da una mia idea nel 1997, in collaborazione con il tastierista ed il batterista della band Death SS registrai “Demo 99” ricevendo parecchi consensi da parte di molte web-zines e riviste metal. Da quel momento ho capito che non era più uno scherzo! Poi ho incontrato Terry Horn ed insieme abbiamo scritto il primo album “Fairy Tales From Hell’s Caves” ecco che qualcosa era cambiato definitivamente…poco dopo aver finito il disco arrivò il contratto con Nuclear Blast…

Come è nato invece il nome della band?

-Il nome della band l’ho scelto perché rimasi affascinata da una leggenda medievale: la Mandragora è un tubero antropomorfo che veniva utilizzato per ricavarne filtri d’amore o di morte. Nell’estrarla da terra bisognava fare particolare attenzione a non romperla perché in tal caso la Mandragora avrebbe emesso un urlo così stridulo da uccidere tutti coloro che l’avessero udito.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Le tematiche dei nostri testi sono spesso ermetiche e alchemiche, sono messaggi che riguardano che riguardano le tematiche della vita oltre la morte, la religione, testi che spaziano dalla pura essenza dell’amore e della vita, fino alla concezione più intrinseca del vampirismo stesso. Spesso sono un messaggio in codice per chi lo sa leggere fra le righe.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Noi consideriamo la nostra musica alquanto esoterica, in questo disco ogni cosa è stata calcolata persino numerologicamente, compreso il titolo. Volturna è il risultato della continua evoluzione di un linguaggio ormai proprio dei Mandragora Scream, un disco pieno di energia, vitalità con l’introduzione di sonorità elettroniche.

Come nasce un vostro pezzo?

-Tutto nasce da una ispirazione improvvisa e può avvenire in qualsiasi ora del giorno ma il più delle volte della notte. Spesso è un’idea musicale di Terry a cui io aggiungo un testo e così ne ricaviamo la melodia definitiva, altre volte partiamo dalle parole per esprimere un concetto ben preciso e poi arrangiamo il brano in base ad esse. L’importante in tutto ciò è lasciarsi andare senza creare ostacoli mentali, nella fase della creazione bisogna essere liberi di sperimentare, con l’aggiunta di un piccolo ma determinante segreto che non posso assolutamente svelare…

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Io sono particolarmente legata a Blindness sia per il contenuto forte del testo che per la musica che sulla mia pelle viene recepita come estremamente struggente …

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Ascoltiamo tantissima musica di tanti generi sia io che Terry, dal progressive rock degli anni 70, il musical, il country, al death metal. Cerchiamo però da sempre di creare un nostro sound, evidenziando le nostre caratteristiche e idee in cui abbiamo creduto fin ora.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Adesso ci stiamo preparando per il tour che durerà 3 mesi da gennaio a marzo in tutta Europa con i 69Eyes e i Christian Death. Prossimamente organizzeremo delle date in America e in Grecia, per poi dedicarci a girare altri video di Volturna e al nuovo album del quale abbiamo già molti brani pronti.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Per quanto riguarda l’album dal vivo è una cosa che sinceramente non ci è mai interessata, forse anche perché a noi non fanno impazzire i cd dal vivo se non quelli di musica Blues, Country e Jazz mentre un DVD dal vivo si. Comunque come ti dicevo prima, nel 2010 abbiamo in programma di far uscire un altro DVD con vari video.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Non seguiamo la scena musicale italiana non ci piace … neppure siamo realmente italiani cioè per lo meno io non lo sono, ma non lo è neppure il nostro modo di vivere o di pensare. E’ già un bel po’che pensiamo di comprare un’altra casa ma fuori dall’Italia, qui siamo come … come dire … Vampiri fuori dalle tombe !?!?!

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Beh io credo che ci abbia aiutato moltissimo.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Non saprei … sai Terry è un professore di conservatorio e suona tutti gli strumenti compreso il flauto traverso !! Figurati, quando scriviamo canzoni alle volte pensiamo che se facessimo un altro genere a quest’ora navigheremmo nell’oro ah ah ah. Mah!! Che dire mi sa che presto sperimenteremo anche altri generi musicali in parallelo.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Ci sono varie collaborazioni che ci piacerebbe fare ma quella che più ci piacerebbe adesso sarebbe con gli Apocalyptica.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Chiudetevi bene in casa dolcissimi umani … I vampiri sono tornati, e stavolta abbiamo davvero molta sete !!!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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