Disco pregevole ed interessante quello degli Infinita Symphonia, band proveniente dalla città Roma, attiva da circa tre anni sulle scene. Dopo la pubblicazione del demo "Into the Symphonia" nel 2009, ecco arrivare a due anni di distanza il loro reale disco d'esordio, ovvero "A Mind's Chronicle" edito dalla nostrana label Scarlet Records. Devo essere sincero ed onesto. E' bello ascoltare gruppi come gli Infinita Symphonia, perché ci confermano come la scena musicale nostrana sia viva, ma soprattutto, dimostra come ci siano sempre più band brave e competenti, capaci di scrivere del materiale buono e di qualità notevole, oltre che d'immenso spessore artistico. Devo anche dire che la band laziale ha tato le cose in grande. Come ospiti ci sono due nomi illustri come l'ex Judas Priest Ripper Owens ed il nostro Fabio Lione dei Rhapsody Of Fire. Il disco poi, è stato registrato presso gli studi di Giuseppe Orlando dei Novembre e masterizzato presso i Finnvox Studios in quel di Helsinki in Finlandia da Mika Jussila (Nightwish, Stratovarius, Sonata Arctica, Edguy). Ad ogni modo ci roviamo di fronte ad un gran bel disco. La band suona un progressive metal particolarmente intenso ed ispirato, dai connotati poetici, con fortissime venature power. Potremmo scrivere fiumi di parole dicendo che questa band somiglia a quel gruppo oppure a quell'altro e che magari ci sono forti influenze di altre formazioni più note e blasonate. Invece non scriviamo nulal di tutto ciò, semplicemente perché questo gruppo ha uno stile proprio, ha un sound proprio e questo non fa altro che confermare la grande personalità di un insieme di musicisti che perseguono un'identità precisa e determinata. I brani sono versatili, ma hanno un impatto molto forte. Sono complessi, gli arrangiamenti non sono semplici da un punto di vista compositivo, però la presa è facile, grazie a ritornelli incisivi ed ipnotici, a conferma di un modo di comporre molto ispirato ed intenso. Poi c'è il fattore tecnico, che io ritengo molto elevato. Dalle chitarre, alla voce ed alla sezione ritmica tutto è perfetto. Il suono e moderno ed attuale a conferma della produzione impeccabile. Gran bel disco, fatelo vostro. Sosteniamo la buona musica, sosteniamo il metallo italiano.
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
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