In un momento particolarmente florido per gli AC/DC, ecco arrivare sul mercato discografico i nuovi dischi di Airbourne e Krokus, due band che ascoltandole, non nascondono affatto la fortissima influenza della band australiana. A seguire lo stesso filone ci sono anche questi Big Ball, che con il loro nuovo album "Hotter Than Hell", edito per la teutonica AFM Records, si guadagnano anche loro un posto d'onore tra quelle band che hanno fatto degli AC/DC il proprio punto di riferimento principale. I Big Ball non si nascodono e sono anche loro un gruppo clone del gruppo australiano, lo si sente in ogni riff di chitarra, in ogni battito della batteria ed anche nel respiro del cantante. Il disco non è orginale, ma è buono. Nel senso che quando ascolti gruppi come questo, la critica e l'opinione pubblica si spaccano ovviamente in due tronconi. Ci sono i detrattaori, ovvero coloro che saranno critici e negativi fino all'ennesima potenza, definendo questo disco un'autentica ciofeca, solo perché non è un prodotto dotato di una grande personalità. Ma a differenza di tanti altri dischi che ci sono in giro e gruppi che provano a sperimentare cose che resterano anche inascoltate, "Hotter Than Hell" ha una precisa identità ed ecco che vengono invece fuori coloro che magari già fan degli AC/DC, non possono fare altro che incensare album come questo. Ovvio a questo punto, posizionarsi nel mezzo e cercare di essere il più obbiettivi possibili. Buona la tecnica, buona la produzione, buone le canzoni. Un disco come questo non può essere bocciato, assolutamente, allora dovremmo farlo anche con altri gruppi che allo stato attuale grazie a questo tipo di musica stanno riscuotendo un ampio successo. A questo punto conseguentemente, non possiamo fare altro che consigliare questo disco a tutti coloro che amano la musica degli AC/DC, avvisandoli che anche se le differenze con la band australiana ci sono, i Big Ball suonano davvero con il cuore e compongono quello che più gli piace aldilà degli schemi, cosapevoli che nessuna copia sarà mai uguale all'originale.
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
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