Ansa News

sabato 28 novembre 2009

THE SILENCE - Il Signore del Silenzio


Intervista agli italici The Silence, ci risponde il cantante e chitarrista della band Alessandro "Alex The Great" Schettino:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Anzitutto un saluto a te Maurizio e a tutti i lettori di Informazione Metal e un grazie per l’interesse nei nostri confronti! Lord of Mercy è anzitutto un album,pur rimanendo nei soliti cliche metal, secondo noi abbastanza vario. Abbiamo voluto fare un album che non suonasse tutto uguale e monotono dalla prima all’ultima track!e crediamo in questo di esserci riusciti ed è quello che fondamentalmente volevamo più di ogni altra cosa. Possiamo dire a chi lo acquisterà che si troverà ad ascoltare puroe sano metal!

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-E’ nata all’inizio quasi solo per gioco, pian piano crescendo e suonando si iniziava a pensare che si potessero fare le cose più seriamente e,tra vari cambi di line up e tanta passione e impegno siamo arrivati ad oggi!questo per farla breve!!!

Come è nato invece il nome della band?

-Cercavamo un nome in contrasto con il genere che spesso viene erroneamente identificato dai non esperti come “solo rumore”,cosa che ci fa arrabbiare al quanto!La parola “silence” bene o male era sempre presente nei vari testi che via via stavamo scrivendo…ed ecco il nome!

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Le tematiche variano dal fantasy allo storico, passando per spunti più romantici…insomma non abbiamo una tematica fissa, sicuramente il nostro album non è un concept,si spazia un po’ a seconda di quello che…ci passa per la testa!!(ride n.d.a.)

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Gli elementi sono fondamentalmente metal classico,power,con spunti hard rock. Chi ci ascolta non può aspettarsi altri generi!ci piace fare questo…Come qualità principale ribadisco che crediamo di non aver realizzato un album monocorde e ripetitivo.

Come nasce un vostro pezzo?

-Non ci sono regole precise; un pezzo a volte nasce da un singolo elemento,come a volte dall’unione di varie idee e riff e le ispirazioni del momento. La cosa importante secondo noi è che, al di là di chi abbia scritto o meno il pezzo, ognuno di noi abbia dato la sua impronta.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Guarda su questo ognuno di noi ha un parere diverso e la cosa positiva,dal nostro punto di vista, è che tutti coloro che hanno ascoltato il disco, hanno un pezzo diverso come preferito!Forse significa che non c’è solo un pezzo ben riuscito e orecchiabile come spesso accade,ma tutti i pezzi sono più o meno validi e allo stesso livello!

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Anche qui abbiamo certamente gusti diversi: dal trash all’hard rock,passando da power e glam anni ’80!!!insomma un po’ di tutto,ma sempre metal!!!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Anzitutto vorremmo promuovere nel miglior modo possibile “Lord of Mercy”,cercando di suonare il più possibile e in ogni dove, essere visibili su riviste specializzate,siti validi come il vostro e nel contempo stiamo già lavorando al successore del nostro debut album.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Magari!!!No,beh al momento no…ma mai dire mai!!!

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-La scena metal italiana secondo noi è valida,ci sono tante band davvero capaci. Le problematiche sono un po’ le stesse per tutti, in primis sono davvero pochi i posti adeguati dove potersi esibire.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Sicuramente sono più i pro che i contro!se è vero che ormai si scarica purtroppo tutto e quindi si vende poco (ma riguarda anche i big questo), è vero anche che il nome si diffonde più capillarmente, cosa che se fossimo nati 20 anni prima sarebbe stato difficile, soprattutto se si pensa che oggi possiamo essere ascoltati senza problema anche dal vicino di casa all’indonesiano!

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Su questo lasciamo giudicare...sicuramente quello che suoniamo ci piace e ci fa divertire tantissimo.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Sì…se permetti ti diamo 4 nomi: Kay Hansen, Lemmy, Joey Tempest, Steve Vai

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Ragazzi che dire,se avete voglia di investire il vostro tempo e denaro su di noi, crediamo e speriamo che la vostra fiducia sarà ripagata! Ascoltate Lord of Mercy!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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