Ansa News

mercoledì 11 novembre 2009

HORNA - Musta Kaipuu


Vengono dalla Finlandia questi Horna, una band nata nel 1993 che gira intorno al membro fondatore Shatraug, chitarrista del gruppo scandinavo, unico membro rimasto dal momento della nascita. Questo nuovo "Musta Kipuu" non è il successore dell'ultimo studio album "Sanojesi Äärelle", bensì la riproposizione di alcuni brani estrapolati dalla sessione di "Envaatnags Eflos Solf Esgantaavne". Siamo nel campo del black metal, dove gli Horna si assestano su quello che è il classico stile del settore, con qualche pacato lineameno sinfonico e diverse sfumature di death metal, tanto che in alcuni momenti vengono alla mente gli Hypocrisy, basta infatti ascoltare il brano di apertura Piina per avere la matematica conferma di questa considerazione. Se dobbiamo concentraci sulla purezza del black metal, questo disco rispetta al massimo tutti i canoni, tanto che è facile paragonare gli Horna ai Dimmu Borgir ed ai Cradle Of Filth degli esordi e perché no, anche ai Limbonic Art, specie nei momenti più complessi e raffinati. Con questo, si deduce che gli Horna sono in possesso di una buona tecnica, i brani sono ben strutturati ed anche la modulazioni dei singoli strumenti sembra molto curata. L'unica nota dolente è contenuta nella produzione del disco, per via di un suono crudo, ovattatto, poco pulito in più d'un frangente, un aspetto che penalizza molto la buona riuscita di un album che però contiene delle buone canzoni, anche se spesso gli Horna calcano troppo la mano sui toni esasperati delle linee vocali. Detto questo, siamo certamente di fronte ad un prodotto dove sai già cosa aspettarti, "Musta Kaipuu" è un disco scontato, ma ai fruitori di questo genere piacerà sicuramente, di consengenza resta un prodotto esclusivamente indicato a chi non può fare a meno di queste sonorità.

Voto: 6,5/10

Maurizio Mazzarella

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