Ansa News

martedì 3 novembre 2009

GORGOROTH - Vero Black Metal Norvegese


Intervista ai norvegesi Gorgoroth, ci risponde il chitarrista della band Infernus (Roger Tiegs):

Come descriveresti termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Non del tutto. L'album è stato pubblicato in questa settimana e sono sicuro che ha un'abilità propria per parlare da sé. Chi è propriamente interessato è giusto che lo ascolti al momento della sua uscita.

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-Guarda, abbiamo trascorso più tempo su questo album rispetto a qualsiasi altro album. Direi un anno e mezzo o poco più. Abbiamo passato in studio tutto il tempo che avevamo a disposizione tra le varie sessioni, salvo tutti i momenti che sono serviti passando tra uffici, avvocati diversi e tribunali, quando alcune altre persone passavano il loro tempo a fare i pagliacci in giro con i vari mezzi di comunicazione, noi invece abbiamo lavorato. Il
risultato è ora presente nei negozi.

Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Resto a casa e suono la chitarra. Voglio stare lontano dai contesti sociali e tutti gli altri tipi di rock a livello di mentalità, si rischia di essere esposti essendo un musicista di un determinato settore metal. Resto sveglio di notte e suono la chitarra, da solo. E' così che funziona per me.

Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?

-In questo giorno tutte le obbligazioni sono state infrante. Quantos Possunt ad Satanitatem Trahunt parla da sé.

Quale è la traccia del vostro nuovo album alla quale ti senti più affezionato?

-E' troppo difficile da dire. Il disco mi piace, io sono stato dietro a tutto ciò che si vede dell'album, a tutto quello che dovrebbe essere, in altre parole. E' per questo che per me è difficile individuare un qualcosa di simile nel particolare, o preferire una parte rispetto alle altre parti. Ritengo che l'album contenga una un'ampia varietà di temi e debba essere preso in considerazione nella sua totalità, penso di aver trascorso molto tempo e dato molte energie recentemente nel lavorare a questo disco. Non credo che sia tra l'altro il momento giusto per cominciare a parlare delle preferenze che ho, se quindi mi sento più affezionato ad un pezzo rispetto anche alle altre materie trattate negli altri pezzi.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound magiormente?

- Bananarama, Michael Jackson e Shining.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Mi aspetto che possa colpire la scena già da oggi, in un modo da farla tremare. Le persone cieche non saranno d'accordo, ma mi aspetto che almeno questo disco faccia la sua parte ridefinendo le indicazioni estetiche del futuro di questa sotto divisione della musica metal. Per il suo contenuto, poi con il tempo si vedrà. Non sono ancora sicuro di cosa accadrà all'uomo, ma è pronto per la venuta del regno eterno di Satana.

Cosa ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-Penso che sia una necessità, devi affrontarlo in un modo o nell'altro se si hanno ambizioni di mantenere un certo grado di funzionalità e di gravità. Per la mia preoccupazione, ho imparato ad essere più duro e mi sono imbattuto in tutte le poche mele marce lungo la mia strada. Ma ancora una volta, non ho scelto di sedermi e piangere, chiededo la pietà degli agli. Dovrei?

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-È qualcosa di difficile da dire. Ci sono molti esempi che potrei fare e che competono rispetto a quello che potrebbe essere il principale. Ultimamente ho avuto alcuni problemi con la line-up che avevamo un paio di anni fa, per essere più preciso. Appena abbiamo avuto modo di vendere un certo numero album e conseguentemente quando abbiamo ottenuto l'attenzione di un determinato numero di media, è sorta una situazione nel quale non tutti potevano continuare a dare quello che mi aspettavo da loro. Al giorno d'oggi, le cose sembrano brillanti, ma ci saranno sempre un certo tipo di problemi. Questo gruppo è stato maledetto dai primi giorni sembra. Mi sto solo chiedendo quali saranno i prossimi numeri, ma per come le cose vanno ora, non ci sono problemi, almeno per una volta. Ogni giorno è un giorno di gioia e ogni giorno è un giorno di lavoro ben strutturato di volontà e di potenza.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Non proprio. Per come le cose vanno oggi mi trovo in una posizione dove posso decidere con chi voglio lavorare ogni giorno e se voglio.

Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Faremo alcune apparizioni dal vivo ed accetteremo di fare alcune interviste. Forse anche noi faremo un video musicale, tutto in funzione di un paio di questioni da liquidare a strettissimo giro e poi troveremo il tempo di essere anche in studio. Abbiamo iniziato un mese fa, già a creare i primi schizzi per il prossimo album e sarà sicuramente necessario prendere del tempo per essere in studio ogni tanto durante l'anno che verrà, in qualunque momento, anche in base al lavoro promozionale per Quantos Possunt ad Satanitatem Trahunt che comunque deve essere fatto.

Sarà pubblicato un live CD o un DVD?

-Già fatto e lo faremo ancora una volta, non appena sarà il momento giusto.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

- Godetevi l'album. Spero sia valsa la pena aspettare!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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