Ansa News

mercoledì 26 agosto 2009

ZIPPO - The Road To Knowledge


Dare un'etichetta alla musica degli Zippo risulterebbe fortemente sbagliato, perché verrebbe limitata l'inventiva di questa band, ma soprattutto il talento. Degli Zippo piace la personalità e la voglia di intraprendere un proprio percorso artistico con una precisa identità, che guarda al passato, al presente ed al futuro, senza fare grosse distinzioni temporanee a livello di sonorità, con l'unico obiettivo di fare della buona musica. Musica pura prima di ogni cosa, fattore che valorizzà l'ispirazione e l'intensità, l'emozione e la poesia, caratteristica l'ultima citata, che non viene esclusivamante espressa dalle parole, ma dalle singole armonie, dalle atmosfere e da quei framementi strumentali accattivanti che il più delle volte ti consentono di compiere un viaggio nell'infinito, senza punti di riferimento, senza una strada delineata dove camminare. In questo concetto, vengono in mente band come Spin Doctors o ancor di più i Carnival Art, gruppi con i quali gli Zippo hanno diversi punti in comune. A volte vengono in mente anche band rigorosamante italiane come i Litfiba ed i Negrita dei primi tempi, quando ancora il music business era lontano da un certo tipo di sonorità. Quanto detto, non vuol dire che gli Zippo musicalmente assomigliano alle band appena citate, assolutamente, ma che nella loro musica e nel loro stile c'è un approccio simile, dove l'unica protagonista è la musica, tutto il resto è solo un particolare. "The Road To Knowledge" andando dritti al sodo, è un album bellissimo, ben prodotto e ben suonato, che pone in evidenza tutte le peculiarità degli Zippo, che dopo l'introspettiva "Don't Juan Words", trascinano con l'energica "El Sitio" ed ipnotizzano con la stupefacente "The Road To Knowledge", brano dove risulta fondamentale il ruolo delle chitarre. "He Is Outside Us" incanta ed ammalia, Chihuahua Valley" si destreggia nelle sue trame psichedeliche, "Ask Yourself A Questions" e "Lizard Can't Be Wrong" fondono qualità ed ispirazione, mentre "El Enyerbado" si nasconde dietro una ponderata aggressività. "The Smoke Of Diviners" e "Reality Is What I Feel" mettono assieme le diverse dimensioni degli Zippo, che con "Mitote", "Three Silver Crows" e la conclusiva "Diablera", confermano il proprio notevole livello compositivo. Amate la buona musica? Allora comprate questo disco.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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