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venerdì 15 ottobre 2010

TANK - War Machine


Certo che il mondo del metal è strano se una band del calibro dei Tank,con una storia non indifferente,è costretta a ricorrere ai servigi di un etichetta polacca per veder pubblicato il suo come-back,ben otto anni dopo Still At War mentre l’etichette più forti ci continuano a propinare gruppi senza spina dorsale…rifletteteci un attimo,è un bel po’ che non si ‘sente’ una new sensation degna di nota. Ed allora un bravissimo alla Metal Mind che oltre ad aver ristampato i precedenti lavori del gruppo ci permette di ascoltare questo nuovissimo War Machine. Non c’è più lo storico vocalist/bassista Algy Ward, rimpiazzato per le vocals da Doogie White (già Rainbow,Malmsteen,Cornerstone ecc.) ormai un veterano della scena ed una garanzia,autore di una prova egregia,mentre i due axeman sono sempre Mick Tucker e Cliff Evans autori di una prova…tellurica. Insomma per parafrasare il titolo di questo lavoro i Tank sono ancora una macchina da guerra che,e non abbiamo motivo di dubitarne, dal vivo farà i suoi buoni sfracelli. In particolare quello che abbiamo tra le mani è un lotto di nove canzoni davvero tirate,veloci (a parte la cadenzata title track e la semi-ballad After All) di cui l’opener Judgement Day ne è un chiaro esempio,con le due chitarre che impazzano ovunque sia in fase solistica che in fase di riffing ed una sezione ritmica che è la trasfigurazione in musica del carro armato che fa bella mostra di se sulla copertina del cd. Sicuramente tra tutti i ritorni questo è uno dei più meritevoli d’attenzione e per i defender è un “must”.

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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